09 Feb Lo svezzamento nel cavallo sportivo
Il latte materno è un ottimo alimento in grado di coprire tutte le necessità nutrizionali del puledro fino a 2 – 3 settimane dal parto. Dopo questo periodo incomincia ad essere sempre più acquoso e a presentare una composizione incostante. Con il procedere della lattazione diminuiscono quindi i livelli di energia, di proteine e di Calcio, così come di Ferro e Rame, carenze che sfociano in una condizione di anemia.
In natura lo svezzamento avviene intorno al sesto mese quando il puledro – ormai grande e insoddisfatto da un latte sempre meno nutriente – compete per il cibo con la madre sfruttata e sciupata dai tanti mesi di allattamento.
Se si vuole allevare correttamente un cavallo sportivo è impensabile nutrire un puledro con un alimento qualitativamente inadatto e molto diluito. Inoltre la fattrice potrebbe andare incontro a un deperimento fisico cercando di soddisfare la richiesta di latte di un puledro sempre più grande.
Bisogna inoltre considerare che nei primi sei mesi di vita avviene una fase di crescita tumultuosa, in cui il puledro raggiunge quasi la metà del suo peso da adulto.
Un’alimentazione inadeguata proprio nel periodo di massima crescita forma cavalli più piccoli e con una crescita rallentata degli apparati che saranno caratterizzati da uno sviluppo tardivo, da possibili appiombi errati causa di molti problemi per la futura carriera.
Per i soggetti che saranno avviati alla carriera agonistica diventa essenziale mettere a disposizione, molto precocemente, un alimento solido e correttamente concentrato che sia in grado di compensare le carenze del latte materno e garantire il giusto sviluppo del puledro. Questo permetterà inoltre alla madre il recupero fisico in vista di una ripresa della carriera riproduttiva evitandone l’eccessivo sfruttamento.
Caratteristiche di un buon alimento per puledri
Un buon alimento per puledri deve essere prima di tutto ben appetibile, per favorire uno svezzamento spontaneo, nonché molto digeribile: è quindi consigliabile la scelta di pellet precotti. Deve inoltre contenere il giusto apporto di minerali e vitamine: un eccesso di Calcio impedisce l’assimilazione di Fosforo, Rame ed altri elementi fondamentali per il perfetto sviluppo osseo. L’apporto di amminoacidi essenziali, quale, ad esempio, la Lisina, è fondamentale per lo sviluppo muscolare e scheletrico.
Attenzione ai carboidrati
Un puledro con una dieta molto energetica, a base quindi di carboidrati, raggiunge comunque un aspetto florido ma, quando si approccia al lavoro, mostra una notevole difficoltà a mantenere il ritmo dei coetanei alimentati con un corretto tenore proteico e con una buona quota amminoacidica. Il puledro rimane così più suscettibile agli sforzi atletici e finisce così per dimagrire, accumulando un gap con gli altri puledri difficilmente recuperabile.
Una dieta incentrata sui cereali offre un eccesso di carboidrati che risulta dannoso per la salute del cavallo, poiché può tradursi in laminiti, patologie scheletriche dello sviluppo e non ultimi, in squilibri ormonali che possono portare a osteocondrosi. Sono invece preferibili gli alimenti che usano come fonte di energia acidi grassi di qualità.
Regole e pulizia
È comune che il puledro si avvicini spontaneamente al cibo destinato alla madre, ma un alimento formulato per una fattrice non copre le esigenza di un puledro. È altrettanto possibile che siano i cavalli adulti ad essere interessati al mangime del puledro quindi è consigliabile consentire l’accesso alla mangiatoia esclusivamente al puledro, escludendo i cavalli adulti con una area recintata o una sbarra, oppure munendosi di appositi alimentatori.
Soprattutto nei primi momenti dello svezzamento è molto importante prestare attenzione alla pulizia della mangiatoia rimuovendo le eventuali rimanenze del pasto precedente per poter somministrare così sempre l’alimento “fresco”.
Inoltre mettere a disposizione piccole quantità di fieno di qualità, rigorosamente senza muffe, aiuta lo sviluppo della flora intestinale e la salute dell’apparato gastroenterico del puledro.
Alimenti per puledri Acme
Per il delicato momento dello svezzamento dei futuri campioni e di tutti i puledri Acme ha formulato due alimenti complementari specifici:
Nanut Foal è un mangime complementare d’allattamento per puledri indicato per integrare o sostituire il latte materno nell’alimentazione del puledro neonato. Nanut Foal è appositamente formulato per garantire: elevatissima digeribilità, moderato contenuto di lattosio e di proteine, per limitare il rischio di enteriti batteriche, elevato apporto di aminoacidi essenziali per assicurare un corretto accrescimento, potenti emulsionanti per favorire la digestione dei grassi e reidratanti per combattere la disidratazione del puledro.
Scarica la scheda tecnica Nanut Foal
Primolatte è un mangime precotto per lo svezzamento dei puledri che si distingue per l’altissimo valore biologico (L-lisina 1,75%) e per la completa digeribilità nei lattanti. Queste caratteristiche ne fanno l’alimento ideale per nutrire i puledri fin dal primo mese di vita.
I soggetti alimentati con PRIMOLATTE sono protetti dalle carenze minerali e vitaminiche responsabili delle principali patologie ortopediche dell’accrescimento (DOD).